Cross linking

Il cross linking (CXL) è un trattamento che consiste nell’esporre la cornea ai raggi UVA dopo istillazione di un collirio a base di riboflavina. La riboflavina è una vitamina (B2) che concentrandosi nella cornea, in particolare nello stroma, è in grado di assorbire i raggi UV in modo da ottenere l’effetto solo nella cornea, evitando la diffusione all’interno dell’occhio. I raggi UV rendono più rigido il tessuto corneale mediante la creazione di ponti di legame fra le fibre collagene dello stroma, detto appunto cross linking. Questo è un processo che avviene anche fisiologicamente e nella cornea è legato all’invecchiamento. Questo spiega perché di solito il cheratocono tende spontaneamente a stabilizzarsi nella IV-V decade di vita (Cannon 1978, Spoerl 1998, Wollensak 2003).

cross linking

Il trattamento è mirato a fermare o rallentare l’evoluzione del cheratocono, non a migliorarlo, anche se in alcuni casi si può verificare un miglioramento, ma questo non é prevedibile. Pertanto il CXL è consigliato nelle forme di cheratocono non evoluto, in cui sia dimostrata una tendenza alla progressione, questo perché è possibile che il cheratocono rimanga stabile spontaneamente, senza bisogno di trattamento. Noi riteniamo che sia anche importante valutare la capacità visiva perché è poco utile fermare la progressione del cheratocono quando la vista è scadente: in questi casi è più indicato affidarsi direttamente alla chirurgia e mirare al recupero visivo.
I risultati preliminari dimostrano che in una buona percentuale di casi è possibile fermare l’evoluzione del cheratocono, anche se sarà necessario attendere ancora diversi anni per rispondere, in modo definitivo, alla domanda se il trattamento è risolutivo nel fermare la progressione del cheratocono e se l’esposizione ai raggi UVA sia assolutamente priva di rischi (Raiskup-W 2008, Witting-S 2008, Caporossi 2010).

Luglio 2024
messaggio del prof. Paolo Rama

Informo di aver dato le dimissioni dal Policlinico San Matteo e anche dall’Università di Pavia.

Il carico amministrativo e burocratico che avevo non mi consentiva di occuparmi dei pazienti con la giusta dedizione ed il tempo necessario. Per cui ho deciso, in accordo con la direzione dell’Ospedale e dell’Università, di lasciare i due incarichi per dedicarmi a tempo pieno alla mia attività clinica e di insegnamento.

Rimango al Policlinico San Matteo come consulente e continuerò ad insegnare a Pavia come professore a contratto e a dare il mio contributo con incontri online settimanali di discussione di casi clinici e lezioni di patologia della cornea e della superficie oculare.

Continuerò a svolgere la mia attività libero professionale a Milano presso il Centro Eyecare Clinic di via Forlanini a Milano.

Per prenotare una visita potete far riferimento ai nuovi contatti.