Le lenti a contatto nei casi di cheratocono

L’ipotesi che la lente a contatto sia in grado di arrestare o ritardare l’evoluzione del cheratocono, grazie ad un ipotetico effetto di contenimento del tessuto corneale, non è mai stata confermata scientificamente per cui non è corretto applicare precocemente la lente a contatto, quando non necessaria, o tenerla molte ore allo scopo di “comprimere” il cono. Al contrario l’abuso della lente può causare problemi quali microabrasioni, erosioni epiteliali e ulcere; inoltre con il tempo può comportare la formazione di una cicatrice superficiale da sfregamento (leucoma apicale).

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